venerdì 4 ottobre 2013

LA TECNICA


LA TECNICA: PARLIAMO DI CHIRURGIA PERCUTANEA MININVASIVA
La chirurgia ortopedica ha avuto negli ultimi tempi una rapida evoluzione.
Le nuove tecniche d’intervento, sviluppate negli Stati Uniti a partire dagli ultimi 30 anni e introdotte in Europa da Mariano de Prado (chirurgo spagnolo), vanno nella direzione di ridurre al minimo l’invasività e la durata dell’intervento, di moderare il dolore post-operatorio e abbreviare il più possibile il periodo di convalescenza.
Le nuove tecniche chirurgiche, definite per l’appunto “mininvasive”, trovano oggi un efficace campo di applicazione nelle più diffuse patologie del piede.
Se si pensa all’alluce valgo, ad esempio, è possibile ottenere dei risultati significativi sia sotto l’aspetto puramente estetico che sotto il profilo funzionale.
La tecnica percutanea viene eseguita attraverso incisioni cutanee minime, ma non per questo può essere considerata una chirurgia “minore”, anzi, è bene che venga effettuata solo dalle mani di un chirurgo che ha maturato un’esperienza professionale anche nelle tecniche chirurgiche tradizionali.
L’intervento di tipo percutaneo mininvasivo può essere applicato solo dopo un’accurata diagnosi, per la quale sono necessari precisi esami radiografici e una visita specialistica.
Sul nuovo sito web del Dott.Paolo Filippini, chirurgo ortopedico e specialista del piede, puoi trovare molte informazioni utili sul trattamento delle principali malattie dei piedi e sul corretto impiego delle nuove modalità di intervento chirurgico poco invasive.
Visita la pagina del sito dedicata all’approfondimento sulla chirurgia mininvasiva percutanea .




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